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Filmati storici sulla pianificazione territoriale in Svizzera
Arte rustica Svizzera
21.01.1941Le ingerenze a livello di paesaggio e abitati suscitano ben presto proteste. Nel 1905 nasce così la Lega svizzera per la salvaguardia del patrimonio nazionale. La sensibilizzazione delle ricchezze del paese trova anche espressione nel movimento della «Difesa spirituale».
Il piano Wahlen
16.05.1941Il piano Wahlen è un programma di autosufficienza alimentare concepito durante la seconda guerra mondiale che prevedeva l’ampliamento delle superfici coltivate a 500 000 ettari. Attualmente l’entità minima dei terreni destinati all’avvicendamento delle colture sancita nel 1992 tramite decreto federale è di 438 560 ettari.
50° anniversario della fondazione della ditta Brown-Boveri (BCC)
24.10.1941Negli ultimi trent’anni sono state molte le aree industriali, situate talora anche in zone centrali, a cambiare di destinazione. Un tempo accessibili solo agli addetti ai lavori – come mostra l’esempio della BBC – queste aree si sono oggi trasformate in «nuovi» quartieri urbani.
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La diga di sbarramento del Rheinwald
31.03.1944I progetti di centrali idroelettriche non tardano a entrare in conflitto con la protezione del paesaggio. Per costruire la diga di sbarramento del Rheinwald negli anni Quaranta si devono allagare le località di Splügen, Medels e Nufenen, ma i rispettivi abitanti si oppongono con successo.
Inondazioni nella valle della Linth
10.11.1944La valle della Linth è spesso vittima di gravi inondazioni, l’ultima delle quali si è verificata nel 2005. Per porvi rimedio, dal 2008 si sta lavorando a pieno regime al risanamento del canale della Linth. La carta dei pericoli illustra in forma grafica i rischi a cui è esposta una determinata zona.
Cercasi appartamento in città
28.05.1948Con il volgere al termine della seconda guerra mondiale si intensifica il movimento migratorio verso i centri urbani. La penuria di alloggi si fa presto sentire. Cominciano quindi a moltiplicarsi i progetti di cooperative edilizie di abitazione, fra cui gli agglomerati tipo villaggio, comprendenti sia case unifamiliari sia appartamenti in case plurifamiliari a prezzi accessibili.
Una catastrofe nel Vallese
10.09.1948In Svizzera le inondazioni distruggono regolarmente abitazioni, impianti industriali e terreni coltivati. Correzioni dei corsi d’acqua e ripari contro le piene sono i provvedimenti adottati per salvaguardare le zone a rischio sul nostro territorio.
L’inverno delle valanghe
27.01.195191 morti, numerosi edifici distrutti e interi villaggi sfigurati: questo il tragico bilancio dell’inverno delle valanghe del 1951. In risposta alla serie di calamità naturali, si adottano misure per proteggere la popolazione: innanzitutto boschi e opere di premunizione e poi, dal 1960, anche carte dei pericoli.
Intemperie in Val Calanca
05.10.1951Negli anni Cinquanta la vita nella Val Calanca è caratterizzata da povertà e duro lavoro. Le calamità naturali – tra cui anche i terremoti – che colpiscono la valle non fanno che peggiorare la situazione.
Il Ticino sott’acqua
23.11.1951Lo scioglimento delle nevi dopo l’inverno di valanghe del 1951 causa forti inondazioni in Ticino e nei Grigioni. I danni a case e infrastrutture sono ingenti.
La città vecchia di Berna
12.03.1954Il contributo del film è disponibile solo in tedesco e francese.
A guerra conclusa, la comodità inizia a prevalere sulla tradizione. Per dare spazio alle nuove costruzioni, alcune città, fra cui Berna, vogliono demolire il proprio centro storico.
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I provvedimenti contro le valanghe
15.10.1954Dopo il tragico inverno del 1951, negli anni Cinquanta si inizia ad adottare misure di protezione contro le valanghe. A titolo preventivo si predispongono quindi boschi e opere di premunizione.
Un’architettura che fa scuola
29.01.1960L’entschatta dals onns 1960 vegn construì l’abitadi Halen en in cleragl datiers da la citad da Berna. Halen vegn erigì tenor ina moda da construcziun concentrada e concepì sco abitadi da famiglia communabel.
La speculazione fondiaria
08.12.1960La forte crescita degli agglomerati urbani osservata nel secondo dopoguerra porta negli anni Sessanta a un surriscaldamento del mercato fondiario. Nel 1963 il PS e l’Unione sindacale svizzera lanciano un’iniziativa popolare contro la speculazione fondiaria (respinta nel 1967), mentre la legge federale sulla promozione dell’alloggio del 19 marzo 1965 attribuisce alla Confederazione tutta una serie di nuovi compiti, fra cui promuovere «un insediamento adeguato a lunga scadenza» del paese.
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Il Piano di Magadino
16.06.1961Alla fine del XIX secolo in Ticino vengono svolte opere di bonifica per convogliare le acque, permettendo così al Piano di Magadino di trasformarsi da palude in zona agricola a sfruttamento intensivo. Nel 1974 viene istituita la riserva naturale delle Bolle di Magadino. Da allora l’urbanizzazione avanza inesorabile lungo tutto il Piano.
I grandi assi stradali
16.11.1961La pianificazione delle strade nazionali risale alla seconda metà degli anni Cinquanta (1954-1959). Nel 1963 viene inaugurato il primo tratto autostradale, quello fra Losanna e Ginevra, costruito in vista dell’Esposizione nazionale del 1964 a Losanna: la Svizzera vuole infatti presentarsi agli occhi del mondo con un’infrastruttura viaria moderna.
La tutela del paesaggio
18.05.1962Negli anni Sessanta i «gioielli del paesaggio svizzero» sono sempre più minacciati dalle mire di speculatori e imprenditori edili. Oltre a cercare misure per contenere l’impennata dei prezzi dei terreni, si sensibilizza la popolazione alla tutela del paesaggio, che va preservato per le generazioni future.
Epidemia di tifo a Zermatt
05.04.1963L’epidemia di tifo scoppiata nel 1963 a Zermatt era stata causata da una contaminazione dell’acqua potabile. La Svizzera decide così di vietare i progetti di costruzione se previsti al di fuori di un piano generale delle canalizzazioni.
Meyrin: città satellite
19.07.1963La necessitad da spazi d’abitar supplementar che exista en Svizra dapi la fin dals onns 1940 maina a novs concepts per edifizis d’abitadi: a Meyrin vegn erigida ina citad satellit.
La costruzione delle strade nazionali
20.09.1963La pianificazione delle strade nazionali in Svizzera si svolge dal 1954 al 1959, piuttosto tardi rispetto agli altri paesi. Nel 1964, giusto in tempo per l’Esposizione nazionale di Losanna, si inaugura il primo tratto della nuova rete autostradale.
L’uomo e la pianificazione
04.10.1963Il paesaggio costellato di tranquilli villaggi è ormai un lontano ricordo: ora a farla da padrone sono le città e le reti viarie, in costante espansione. Urge quindi una pianificazione del territorio, laddove ancora possibile. La Svizzera, infatti, è in ritardo rispetto ad altri paesi europei.
La correzione delle acque del Giura
01.11.1963Fra il 1962 e il 1973 si svolge la seconda correzione delle acque del Giura, un’opera di controllo idrico realizzata per evitare il ripetersi delle continue e pesanti inondazioni.
La promozione dell’offerta abitativa
24.01.1964La crisi dell’alloggio degli anni Sessanta è un tema molto sentito che dà un bel daffare anche agli esponenti politici. Nel 1965 viene infatti emanata la legge federale sulla promozione dell’alloggio. Inoltre, il delegato per la costruzione degli alloggi si impegna a favore di una pianificazione nazionale del territorio.
A1 Losanna-Ginevra
01.05.1964In occasione dell’Esposizione nazionale del 1964 viene inaugurato il tratto autostradale fra Losanna e Ginevra, un evento celebrato come «un grande giorno per la Svizzera motorizzata». Nel costruire la rete viaria nazionale, però, si dà ben poco peso alle ripercussioni che le nuove infrastrutture hanno sulle zone interessate. E se in alcuni luoghi si scatena una vera e propria «corsa all’oro», in altri si forma una viva opposizione contro il tracciato previsto, ad esempio a Faido.
L’A9 en carton pâte
08.01.1965La realizzazione della rete viaria nazionale avviene principalmente fra il 1965 e il 1975. I lavori di costruzione della nuova infrastruttura stradale comportano anche sfide di carattere estetico, considerati gli inevitabili interventi a livello di paesaggio.
L’avvento dei prefabbricati
24.09.1965La crisi dell’alloggio degli anni Sessanta incentiva lo sviluppo di nuovi metodi di costruzione. Vengono messe a punto tecniche innovative con elementi prefabbricati in calcestruzzo per riuscire a costruire più appartamenti in meno tempo. Inizia anche a farsi strada la necessità di definire una pianificazione del territorio con l’obiettivo di regolamentare l’ubicazione dei nuovi alloggi.
La costruzione della A2
28.10.1966La morfologia del territorio dà parecchio filo da torcere agli ingegneri responsabili della realizzazione della rete viaria nazionale, che devono dare prova di grande abilità. La nuova opera deve infatti «inserirsi in modo armonioso nel paesaggio». La pianificazione ignora invece bellamente le ripercussioni delle autostrade sulla configurazione territoriale.
Il centro commerciale di Spreitenbach
27.10.1967Negli anni Sessanta il tentacolare sviluppo di Zurigo si spinge fino alle porte del comune di Spreitenbach, nella valle della Limmat. Il paesino si trasforma ben presto in una cittadina satellite, al punto che nel 1967 viene posta la prima pietra del primo centro commerciale della Svizzera, realizzato ispirandosi al modello americano.
Il nuovo quartiere losannese del «Flon»
27.05.1968Per smaltire il crescente traffico che attanaglia Losanna, si prevede di riconfigurare l’ex quartiere industriale del Flon, costruendo un impianto stradale su due livelli per il traffico di transito e il traffico cittadino. Il progetto tuttavia non viene realizzato: negli ultimi anni, infatti, il Flon si è trasformato in un nuovo, vibrante quartiere losannese.
Le Landeron
02.06.1968Nel 1963 Shell acquista un terreno a Cressier (NE) per costruirvi, l’anno successivo, una grossa raffineria, messa poi in servizio nel 1966. Già in sede di pianificazione della rete viaria nazionale, fra il 1954 e il 1959, nell’area di Cressier era prevista una strada nazionale di terza classe. La prospettiva di una posizione di facile accesso agevola così l’insediamento di attività industriali nella zona fra il lago di Bienne e il lago di Neuchâtel, un tempo prevalentemente agricola.
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Visita in Valle di Blenio
01.11.1968La Valle di Blenio è un esempio lampante dei problemi che le regioni di montagna incontrano nel dopoguerra, in primis l’esodo dai villaggi rurali. La Svizzera cerca soluzioni per le aree di montagna, ad esempio con la ricomposizione particellare, per mantenere le coltivazioni nelle valli.
La nuova autostrada Lamone-Melide
08.11.1968Inizialmente la costruzione delle strade nazionali è interamente votata al progresso: la Svizzera vuole realizzare una nuova rete viaria lungimirante e all’avanguardia. All’epoca le ripercussioni sul paesaggio e sulla struttura degli insediamenti urbani sono l’ultimo dei suoi pensieri.
Lo smaltimento dei rifiuti
13.06.1969È dagli anni Cinquanta che i comuni svizzeri sono confrontati alle problematiche dell’approvvigionamento e dello smaltimento. L’aumento dei rifiuti urbani e delle acque reflue impone ingenti investimenti e una collaborazione fra comuni.
La pianificazione del territorio svizzero
14.11.1969Due settimane prima della diffusione di questo servizio, il 14 settembre 1969, viene approvato l’articolo costituzionale sulla pianificazione del territorio. Ecco perché nel corso del convegno dell’Associazione svizzera per la pianificazione del territorio (VLP-ASPAN) si cerca di rispondere alla domanda «In cosa consiste la pianificazione del territorio?». Il servizio fornisce inoltre uno scorcio sulla dinamica in atto all’epoca, contraddistinta da un’incipiente suburbanizzazione.
La televendita
27.11.1970Sono sempre più le persone che, grazie a internet, effettuano acquisti online. Il precursore dello shopping online – la televendita – è presentato dall’Istituto ORL del Politecnico di Zurigo già nel 1970.
Collegamento agli archivi dell’ Memobase
La crisi dell’alloggio
15.01.1971Gli anni Sessanta sono caratterizzati da una forte penuria degli alloggi, dovuta soprattutto alla crescente migrazione dalla campagna alla città, all’aumento delle famiglie sempre più piccole e all’afflusso di manodopera straniera. Nascono così progetti innovativi per cercare di porre rimedio.
Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio
15.04.1971Il contributo del film è disponibile solo in tedesco.
La Fondazione svizzera per la protezione del paesaggio è stata fondata nel 1970 da Pro Natura, Protezione del patrimonio svizzero, Associazione svizzera per la pianificazione nazionale, Club alpino svizzero e Associazione svizzera del turismo. Nel 1972 è stato adottato il decreto federale sulle misure urgenti nell’ambito della pianificazione del territorio, che impone la designazione di aree protette provvisorie
Una casa itinerante
23.04.1971Alcune case dei quartieri settentrionali di Basilea vengono sacrificate sull’altare del cantiere della A2, prevista per raccordare la Svizzera alla Germania. Oggi il passaggio dell’autostrada è stato camuffato, permettendo così di rivalutare questi quartieri.
Un aeroporto sull’altopiano del Grosses Moos
10.03.1972La correzione delle acque del Giura permette uno sfruttamento agricolo intensivo del Grosses Moos. Fra le più estese pianure della Svizzera, questo altopiano è ripetutamente mira di progetti che necessitano di grandi superfici, come l’aeroporto continentale (1945-72) e un grande insediamento industriale a Galmiz (2005). Nessuno dei due, però, viene realizzato.
Restare o partire?
19.03.1972In questo servizio del 1972 viene chiesto ai proprietari fondiari del comune vallesano di Savièse, situato nei pressi di Sion, se avevano venduto del terreno o se avevano intenzione di farlo, e per quale motivo. Si tratteggia così la situazione degli abitanti di un paesino di montagna posti di fronte a un dilemma: continuare a dedicarsi all’agricoltura o cercare nuove fonti di guadagno?
La crisi della città svizzera
08.05.1972Il contributo del film è disponibile solo in tedesco.
All’inizio degli anni Sessanta si assiste a un forte esodo dalla città di Zurigo, che si protrae fino ai primi anni Novanta. Il risultato è un vero e proprio boom edilizio nei comuni limitrofi, specie in quelli del Limmattal e del Glattal.
Surlej
01.06.1972Nel 1965 un consorzio edile propone di trasformare il paesino di Surlej nell’Alta Engadina in una cittadina di circa 25 000 abitanti. Il progetto viene respinto grazie all’opposizione organizzata dall’Associazione «Pro Surlej». Questa testimonianza di un engadinese è un estratto di un servizio più lungo.
Paesaggio e industria
29.09.1972Il crescente benessere generato dal boom economico – minato poi dalla crisi petrolifera del 1973 – comporta un aumento dei consumi e dell’utilizzo di superfici ed energia e, di pari passo, marcati cambiamenti a livello di paesaggio.
La pianificazione regionale del Wiggertal
07.11.1972Il contributo del film è disponibile solo in tedesco.
Questo servizio dedicato al Wiggertal spiega in cosa consistevano le pianificazioni regionali prima dell’introduzione della legge federale sulla pianificazione del territorio.
Collegamento agli archivi dell’ SRF
Il San Gottardo, che ostacolo!
23.08.1973Il San Gottardo è stato ed è tuttora protagonista di grandi progetti: dalla costruzione della galleria ferroviaria e poi di quella stradale fino ai cantieri dell’AlpTransit. Queste grandi opere ingegneristiche consentono di accorciare i tempi di percorrenza fra nord e sud.
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Una concentrazione decentrata
24.10.1974Il contributo del film è disponibile solo in tedesco.
È negli anni Cinquanta che inizia a farsi strada l’idea di «concentrazione decentrata». Nel 1965 l’Istituto ORL del Politecnico di Zurigo viene incaricato di elaborare direttive di pianificazione del territorio svizzero, che vengono presentate l’anno seguente e confluiscono poi nella cosiddetta CK-73 (Conferenza dei quadri superiori della Confederazione).
Un villaggio diventa città
26.01.1975Dopo la seconda guerra mondiale la pressione esercitata dagli insediamenti urbani aumenta notevolmente, trasformando molti piccoli villaggi in città satellite. Questo servizio presenta la situazione che precede l’entrata in vigore della legge federale sulla pianificazione del territorio.
A favore di una pianificazione comune
25.11.1975Il contributo del film è disponibile solo in tedesco.
Nel suo discorso il consigliere federale Kurt Furgler si appella alla responsabilità di investitori privati ed enti pubblici, chiamati a collaborare nell’ambito della pianificazione del territorio.
Collegamento agli archivi dell’ SRF
Urge trovare la giusta misura
08.05.1976Il contributo del film è disponibile solo in tedesco.
Il 13 giugno 1976 si tiene la votazione popolare sul primo disegno di legge federale sulla pianificazione del territorio. Il progetto è respinto.
Collegamento agli archivi dell’ SRF
La regione di Lavaux
06.06.1977Questo servizio è mandato in onda una settimana prima della votazione sull’iniziativa popolare per la protezione della regione di Lavaux, promossa dall’ambientalista Franz Weber. Grazie all’esito favorevole dello scrutinio, dal 1977 il Lavaux è tutelato dalla Costituzione del Cantone di Vaud. Nel maggio 2007, inoltre, è stato inserito nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Una versione migliorata
22.09.1977Il contributo del film è disponibile solo in tedesco.
Nel 1976 il popolo respinge il primo disegno di legge federale sulla pianificazione del territorio. Il delegato per la pianificazione territoriale Marius Baschung spiega le differenze fra il primo disegno e i lavori avviati per formulare il secondo, successivamente entrato in vigore il 1° gennaio 1980.