La zona St. Johann, di proprietà di Novartis, a Basilea, sarà trasformata da stabilimento di produzione a centro di ricerca e di gestione. Un assetto sostenibile a lungo termine verrà introdotto nell’arbitrarietà strutturale ed estetica di una zona industriale sviluppatasi senza alcuna specifica progettualità. I futuri interventi architettonici saranno coordinati tra di loro in modo efficace dal punto di vista economico e funzionale.
Il campus Novartis vuole diventare un luogo attraente che stimoli i suoi collaboratori a lavorare in modo nuovo, creativo e comunicativo. Il progetto per l’area di circa 20 ettari tra Voltastrasse, Elsässerstrasse e il Reno prevede una semplice struttura ortogonale. Il nuovo progetto di urbanizzazione è separato dal lungofiume del Reno, in modo che questo possa rimanere pubblico, ma è comunque orientato verso il fiume. A ovest della storica Fabrikstrasse, che con i suoi oltre 600 metri di lunghezza diventerà un prestigioso viale con ristoranti, bar e negozi, e costituirà in questo modo la spina dorsale sociale del «campus della conoscenza», la maggior parte dell’architettura esistente non subirà modifiche, inclusi i grattacieli, a cui ne saranno aggiunti altri per uffici e ricerca. A est è prevista la costruzione di edifici con altezza in gronda di 22 metri e con un porticato continuo. Gli spazi pubblici più importanti, Forum, Green e Piazzetta, si collegano direttamente alla Fabrikstrasse. All’ingresso principale sulla Voltastrasse si apre un grande parco paesaggistico, che funge da piacevole ingresso e compensa la densità del nuovo complesso. I veicoli non potranno raggiungere il campus e le strade saranno riservate a ciclisti e pedoni.