Dati anonimi (CC0 by Clker via pixabay.com)

I modelli della domanda di traffico hanno bisogno di una crescente quantità di dati sempre più dettagliati che ne aumentano notevolmente la complessità. In questa sede appare necessario contrastare tale tendenza formulando un modello alternativo che si avvalga esclusivamente di dati aggregati e anonimi.

Ambito e scopo del progetto di ricerca

I modelli della domanda di traffico non hanno mai avuto bisogno di dati così consistenti e complessi. Nonostante i palesi miglioramenti nell’ambito della sensibilità e plausibilità delle direttive, sono scarsi gli indizi che ne indichino un contributo anche al miglioramento della qualità delle decisioni pubbliche. Inoltre il cauto impiego a livello pratico di questi modelli avanzati desta la preoccupazione che il divario tra la ricerca e la prassi sia più ampio che mai. Da un lato le migliori possibilità di raccolta dei dati, abbinate all’attesa ondata di «Big Data», permettono ai ricercatori di continuare su questa strada; dall’altro, l’utilizzo e l’abuso di «Big Data» aumenta il rischio di modifiche improvvise alle decisioni pubbliche e di mancanza improvvisa di alternative di alto livello ai modelli (accademici) state of the art già esistenti.

Per quanto sia possibile creare modelli basati sugli agenti (state of the art) e il consueto modello quadrifase aggregato senza dati completi, personali e geocodificati, questo limite è noto, anche se non completamente studiato per quanto riguarda i costi della qualità delle decisioni. Per farsi un’idea del peggioramento della qualità è utile passare a un modello senza dati personali in cui possono invece essere utilizzati i dati spaziali. Il modello deve comunque essere in grado di dare indicazioni sulla portata e la velocità del traffico in ogni punto della rete osservata, visto che queste informazioni rappresentano il requisito minimo per un’analisi dei costi e dei benefici. I metodi dell’econometria spaziale sono stati recentemente ripresi per alcune applicazioni di trasporto, riportando in vita una tradizione di lunga data ma trascurata nell’ambito della pianificazione del traffico.

Questo progetto ha un duplice obiettivo. Innanzitutto intendiamo presentare una struttura alternativa per i modelli di traffico che necessita solamente di dati anonimi e aggregati. Quindi desideriamo scoprire in che misura la qualità tecnica relativa ai modelli di traffico nelle decisioni pubbliche vada persa nella prassi, quando si pongono limiti alla raccolta e all’utilizzo dei dati per raggiungere altri importanti obiettivi non legati al traffico.

L’alternativa sottoposta a prova è un modello di regressione spaziale che rappresenta una forma di modellizzazione diretta della domanda. Come caso di prova prenderemo la Svizzera con gli investimenti e le strategie per il traffico attualmente in discussione. La perdita di qualità verrà misurata in base alle decisioni, ossia ai loro costi e benefici potenzialmente guadagnati o persi. Tali costi e benefici verranno definiti con la norma ufficiale svizzera per l’analisi dei costi e dei benefici e quindi comparati con le decisioni derivanti dal Modello del traffico viaggiatori a livello nazionale in corso di calibratura nonché dall’attuale scenario svizzero della simulazione del traffico basata sugli agenti MATSim. Questi ultimi due verranno calibrati con dati personali geocodificati. Sarà la prima volta che un’analisi sistematica della pianificazione del traffico verrà eseguita su questa scala.

Contesto scientifico e sociale del progetto di ricerca

Il risultato essenziale del progetto consiste nell’individuazione del potenziale di valutazione di progetti relativi al traffico posseduto dai metodi di econometria spaziale. Gli esiti permetteranno di operare una ponderazione tra l’approccio scelto (e, implicitamente, i costi di pianificazione e le durate temporali) e la completezza dei benefici coinvolti per l’applicazione, tenendo conto degli interessi dei soggetti accademici ma anche degli esecutori pratici.

Si prevede che i risultati miglioreranno la valutazione dei progetti relativi al traffico nella prassi attraverso l’integrazione dell’approccio modellistico nelle direttive svizzere sull’analisi dei costi e dei benefici. Ci si attendono effetti analoghi anche sulle norme e direttive di altri Paesi. Le ponderazioni effettuate forniranno anche preziosi spunti alla discussione sulle nuove direttive di tutela dei dati. Gli esiti potrebbero inoltre innescare un ripensamento e, forse, un nuovo orientamento dei campi di ricerca nell’ambito della pianificazione del traffico.

Contatto

Georgios Sarlas

Durata del progetto

01.10.2013 – 30.09.2016

Stato

Progetto concluso

 

Sito web progetto